

Nel mondo della comunicazione digitale, il video è diventato il mezzo privilegiato per informare, coinvolgere e convertire. La crescente centralità dei contenuti visivi riflette un cambiamento nelle abitudini di consumo degli utenti: meno testo, più immediatezza, più emozione. Non è solo una questione di formato, ma di efficacia strategica.
Nel 2025, una strategia di marketing senza contenuti video è una strategia incompleta.
Perché i video funzionano così bene
Un video combina più canali sensoriali: vista, udito, ritmo narrativo. Rende possibile una comunicazione ricca, sintetica, e spesso memorabile. È il formato che più si avvicina alla conversazione reale: può educare, emozionare, vendere o rassicurare, spesso in pochi secondi.
Ma soprattutto, i video funzionano perché incontrano le preferenze degli utenti. Alcuni dati a supporto:
•Oltre l’80% del traffico internet globale è rappresentato da contenuti video
•Il 92% degli utenti dichiara che i video aiutano a comprendere meglio un prodotto o servizio
•Le landing page con video convertono fino al 80% in più
•L’algoritmo di Google favorisce i contenuti video nei risultati di ricerca
Non si tratta più di scegliere se utilizzare il video, ma come integrarlo in modo efficace nella propria strategia digitale.
Tendenze 2025: come cambia la produzione video
Nel contesto attuale, il contenuto video non è più legato solo alla promozione pubblicitaria. Il suo impatto si estende a tutti gli ambiti della comunicazione aziendale:
•Video short-form (Reels, Shorts, TikTok): brevi, veloci, pensati per l’engagement immediato
•Video tutorial e formativi: ideali per il posizionamento del brand come autorevole e utile
•Video emozionali e storytelling: fondamentali per trasmettere i valori del brand e costruire relazione
•Video interattivi: coinvolgono l’utente, migliorano la user experience e aumentano il tempo di permanenza
•Video personalizzati (1-to-1): in crescita nel B2B e nei funnel di vendita avanzati
•Live streaming e webinar: ancora in forte crescita, soprattutto nel settore educational, tech e salute
Le tecniche che fanno la differenza
Non basta “fare un video”: serve farlo con un’intenzione chiara, una struttura narrativa efficace e un formato adatto al canale di destinazione.
Ecco alcune buone pratiche:
•Conosci il tuo pubblico: tono, contenuto e durata devono parlare al tuo target, non a tutti
•Inizia con un hook forte: i primi 3-5 secondi sono decisivi per trattenere l’attenzione
•Racconta una micro-storia: anche in 30 secondi si può creare una dinamica narrativa
•Aggiungi sottotitoli: oltre il 60% dei video viene visto senza audio, soprattutto su mobile
•Chiudi con una call to action chiara: ogni video deve portare a un passo successivo (clic, iscrizione, contatto)
• Mantieni coerenza visiva e sonora con il tono del tuo brand
Nel caso di video più tecnici o istituzionali, può essere utile inserire infografiche animate, transizioni morbide e testi integrati nel montaggio, per rafforzare i concetti chiave.
Come usare i video nella tua strategia digitale
Il video può essere un asset trasversale. Ecco alcuni esempi concreti di integrazione:
•Nel sito web: per raccontare l’azienda, i servizi o introdurre un prodotto
•Nelle campagne adv: sia in fase di awareness (video hero), sia in fase di conversione (testimonianze, demo, how-to)
•Nella comunicazione interna: formazione, onboarding, presentazioni
•Nel customer care: brevi video che rispondono alle domande frequenti migliorano l’esperienza utente
•Nei canali social: ogni piattaforma predilige formati diversi, ma tutte premiano i contenuti video nativi
Misura e ottimizza: non contano solo le visualizzazioni
Un video ben fatto ma non misurato è solo mezzo lavoro. Per valutare davvero l’impatto dei tuoi contenuti, tieni sotto controllo indicatori come:
•Tempo medio di visione
•Tasso di completamento
•CTR (click-through rate) della call to action
•Engagement (commenti, condivisioni, like)
•Comportamento post-visione (navigazione, contatti, iscrizioni)
I video che funzionano meglio non sono solo quelli belli, ma quelli che portano risultati concreti.
Conclusione: creare connessione, non solo contenuto
I video sono oggi uno degli strumenti più efficaci per umanizzare un brand, creare empatia, e raccontare storie che restano. Saperli integrare in una strategia digitale più ampia è ciò che fa la differenza tra contenuto generico e contenuto che connette.
In un mondo veloce, un video ben fatto può rallentare il tempo, fermare lo scroll e generare attenzione vera. E in fondo, è da lì che inizia ogni relazione di valore.